Fin dal 1992 i fratelli Brugada hanno proposto che il quadro elettrocardiografico di sopralivellamento di ST in alcune derivazioni possa essere non l’espressione di una cardiomiopatia, ma di una malattia elettrica primitiva su base genetica
In relazione alle sue domande
a) la risonanza magnetica nega che lei sia affetto da displasia aritmogena del ventricolo destro, ma poiché la m. di Brugada non si associa ad alterazioni anatomiche, ma è una sindrome su base elettrica, l’esame non può dare lumi su questo dato
b) Si può definirLA come un soggetto asintomatico affetto da sindrome di Brugada. Lei ha eseguito tutte le indagini necessarie per determinare l’attuale benignità della sindrome
Le posso consigliare di eseguire ogni 6-12 mesi un Holter per controllo