Gentile Dottore, sono una ragazza di 25 anni a cui a Dicembre è stata riscontrata, in seguito ad un controllo ecocardiografico, una
Pericardite. Il cardiologo mi ha prescritto come
Terapia una pasticca di Cemirit al giorno per 1 mese ma mi provocava diarrea allora il cardiologo ha deciso di sospendere la terapia e di rivederci per un nuovo controllo ad Aprile. Ma a Febbraio in seguito a forti dolori dietro la schiena e al centro del petto mi sono recata al Pronto Soccorso dove mi hanno immediatamente ricoverata poichè avevo 500 cc. di liquido. Dopo 3 giorni sono stata dimessa con una terapia a base di Indoxen da 25 mg x 4 volte al giorno. Inizialmente sembrava andasse benissimo quando ad un certo punto il liquido è cominciato ad aumentare nuovamente, il medico ha deciso quindi di aggiungere il
Cortisone da 25 mg 1 cp e mezza al giorno. Purtroppo il liquido è tornato nuovamente a 500 cc. e sono stata ricoverata per 10 giorni dove la terapia è stata modificata, ho continuato la stessa dose di cortisone più il Brufen da 600 mg x 3 volte al giorno e la colchicina mezza e mezza due volte al giorno. Adesso ad un mese di distanza sembra che il liquido si sia quasi tutto ritirato ma purtroppo l'altro giorno mi sono risvegliata piena di bolle, è una sorta di sfogo molto simile a quello dovuto alle malattie esantematiche ( che io ho avuto quindi ipotesi da escludere ). Il cardiologo pensa che si tratti del Brufen e me lo ha sospeso così come la colchicina che ho finito di prendere oggi e mi ha sostituito la terapia con Indoxen da 50 mg x 3. Ma la mia paura più grande è che sospendendo in anticipo la terapia io abbia una nuova ricaduta visto anche che l'Indoxen non aveva portato a grossi risultati. Sono 3 mesi che combatto con questo problema e non ce la faccio più se potesse darmi un consiglio le sarei estremamente grata. Mi scuso se mi sono dilungata troppo.