Non mi sembra che vi siano particolari motivi di preocupazione, né vedrei indicate ulteriori indagini. Come tutti, anche Lei deve praticare regolare attività fisica, mantenere il giusto peso corporeo, tenere sotto controllo il colesterolo e la pressione e non fumare. Il fatto di aver avuto un Paente di primo grado affetto da cardiopatia ischemica deve – a maggior ragione – indurla ad un corretto stile di vita,
ma non costuisce un motivo per ritenerla particolarmente predisposta all’ infarto.