Gentile Dottore vorrei avere un Suo parere rigurado la situazione di mia suocera. La signora ha 69 anni e con una TAC eseguita con metodo di cotrasto Le è stato diagnosticata una
Metastasi di 88 mm al fegato e dopo vari esami quali retto-colonscopia, mammografia ed esami del sangue non hanno rilevato la localizzazione del
Tumore primitivo. Non e' stata eseguita una gastrosopia perche' la paziente non ha assolutamente voluto e l'oncologo ha detto che comunque trattandosi di cellule tumorali di tipo "spugnoso" (le ha definite cosi') si sentiva di escludere una provenienza dallo stomaco. Le faccio presente che la signora e' stata operato di tumore maligno all'utero 17 anni fa con asportazione di
Utero ed ovaie. Dopo quell'episodio e' stata tenuta sotto controllo (con visite ginecologiche ed esami ematici) per qualche anno che hanno dato sempre esito negativo. Ora l'oncologo ipotizza che la metastasi derivi dal tumore asportato chirurgicamente 17 anni prima. Mi può dare un suo parere ed eventualmente dirmi a chi rivolgermi per un ulteriore consulto a Bologna visto che siamo di Rimini? La ringrazio in anticipo Barbara