Il Ramipril è un farmaco di largo utilizzo e di grande e provata efficacia nel trattamento della Ipertensione Arteriosa. Inoltre possiede una azione di protezione degli organi normalmente “usurati” dalla pressione alta (cuore, cervello, grandi vasi, rene). Sicuramente il consiglio del Suo Dottore mirava a sfruttare questi documentati effetti; tuttavia in soggetti dell’età di Suo padre, talora la funzione renale potrebbe paradossalmente peggiorare (i soggetti anziani spesso, si sa, sono poco idratati, presentano delle arterie renale “più ristrette” dei soggetti giovani, condizioni queste che possono far peggiorare rapidamente la funzione renale dopo assunzione di Ramipril); pertanto in primo luogo vanno assolutamente tenuti sotto controllo (facendo frequenti esami del sangue) la creatininemia , l’azotemia, insieme al potassio ed al sodio plasmatici. Per quanto mi riferisce nella Sua lettera, però è possibile che Suo padre non tolleri l’assunzione del Ramipril per motivi “gastrici”, e quindi il suggerimento dettato dal buon senso è di non ostinarsi ad assumerlo; peraltro il Lacipil è un farmaco parimenti efficace nel controllare i valori pressori e nel prevenire le principali complicanze della pressione alta, senza per questo arrecare danni al rene.