Il coumadin è associato in rari casi allo sviluppo di una alopecia (perdita di capelli). Sembra che farmaci contenenti ubidecarenone siano in grado di ridurre questo effetto collaterale. Sono segnalati casi di vascultie ma soprattutto di necrosi cutanee associate all’uso del coumadin.
Nel caso di sua madre, alopecia a parte, gli altri effetti sembrano più legati a cause locali oppure ad un cattivo controllo della terapia piuttosto che a veri e propri effetti collaterali del farmaco.
Non mi risulta invece che il coumadin debba essere continuato nel acso l’ablazione delle vene polmonari abbia successo nel trattamento della fibrillazione atriale. LA presenza di un PM non produce un rischio di trombosi tale da richiedere un trattamento profilattico anticoagulante.