Gentile prof. espongo la situazione di mio marito
Gentile Prof.
espongo la situazione di mio marito che ha 46 anni.
Nel 2004 ,all’età di 43 anni (fumatore ,soprappeso ,CHOL e TG alti ,con padre infartuato ) è stato colpito da IMA inferiore non complicato. Dopo 20 giorni ha eseguito coronografia che ha rilevato Ipocinesia laterale con:
Coronaria sinistra-Circonflessa: placca al 20% ostiale poi occlusa al tratto medio.
Coronaria destra-placca al 40% alla fine del primo segmento. L’IVP occlusa al tratto distale,rivisto da circolo collaterale eterocoronarico.
Ha praticato angioplastica della circonflessa media con impianto di stent medicato Cypher 3.0-23.
Nei due anni successivi(2005/06) egli, oltre a seguire la terapia farmacologia, ha evitato i fattori di rischio:ha smesso di fumare ,si è sottoposto periodicamente ai controlli medici ed ha seguito una corretta alimentazione.
Purtoppo però, in seguito ad eventi stressanti ,dalla metà del 2006, ha iniziato a mettere peso(circa 10 kili),ha condotto una vita frenetica e per diversi mesi non si è più sottoposto a visite mediche.
Il primo maggio 2007,subito dopo pranzo,mio marito ha iniziato a fare lavori molto faticosi in giardino a seguito dei quali ha avvertito un fortissimo dolore al petto. Dopo pochi minuti dall’inizio dei sintomi è giunto in ospedale dove i medici hanno riscontrato un infarto anteriore acuto trattato con trombolisi efficace. A distanza però di 12 ore il dolore è ricominciato ed è stato così trasferito per essere sottoposto a coronariografia d’urgenza. Questa ha rilevato :
Occlusione trombotica della discendente anteriore intermedia,stenosi del 70% del ramo intermedio e della discendente posteriore. E’ stato sottoposto ad angioplastica con stent non medicato su occlusione aterotrombotica acuta del segmento intermedio dell’IVA.
IVA Distale:vaso pervio ,riceve circolo collaterale eterocoronarico.
Ramo Interemedio:stenosi 70%,focale(20mm),a superficie irregolare ,eccentrica.
Tra un mese circa dovrà fare una scintilligrafia da sforzo in seguito alla quale si valuterà il da farsi.
Gentile prof. sono tante le domande che vorrei porle perché, mi creda, non è facile convivere con problemi di salute. Io ,purtroppo , non ho la competenza per comprendere da sola com’è realmente oggi la situazione di salute di mio marito.
Per questo motivo le chiedo se il suo è un caso grave ,se corre dei rischi per la sua vita ,e se andrà ,a parer suo, incontro ad intervento chirurgico di bypass. Se così fosse ,considerando la sua giovane età ,quale potrà essere la sua aspettativa di vita?Io so perfettamente che la medicina non può darmi nessuna certezza ma quello che mi preme tanto sapere (e che di persona non ho il coraggio di chiedere a nessun medico) e se mio marito potrà avere avanti a sé ancora molti anni di vita .
Ci sono dei pazienti che pur avendo avuto problemi simili a quelli di mio marito in giovane età ,con uno stile di vita adeguato e corretto ,hanno poi raggiunto un’età avanzata(intento dire se hanno superato i 70 anni)?
Con un’eventuale intervento di bypass quale potrebbe essere la sua aspettativa di vita?
Posso sperare che mio marito abbia la possibilità di veder crescere i nostri bambini (che adesso sono ancora in tenera età)?
La prego di rispondere alle mie domane e di scusarmi se mi sono dilungata un po’troppo. Anticipatamente la ringrazio per l’attenzione che sicuramente lei mi presterà.