I valori dei tests che riporta non sono tali da essere allarmati. Non riteniamo che i valori alterati possano dipendere dalla alimentazione. Consigliamo di monitorare tale condizione con controlli semestrali. Potrebbe essere utile inoltre effettuare il test genetico per l’emocromatosi, una malattia genetica che si manifesta con accumulo di ferro nell’organismo.