Positivizzazioni più tardive erano segnalate con i test che si facevano alcuni anni fa, meno sensibili e quindi con più elevata percentuale di falsi negativi nelle fasi iniziali. Con i test attuali è considerata molto improbabile una positivizzazione oltre i 6 mesi. Un test a 17 settimane, cioè 4 mesi, oggi è considerato praticamente definitivo. Ma siccome in medicina la certezza di un dato sicuro al 100% praticamente non può esistere, se non si sente tranquillo può ripetere il test fra altri 2-3 mesi.