E’ un consiglio difficile da dare, senza avere esaminato con precisione i dati dello SEF. Certo mi sembra che lei sia abbastanza disturbato ed il referto parla di “medio rischio”. Discuta il suo caso con il Medico di famiglia e con il Cardiologo di fiducia, senza ascoltare troppi pareri, che possono fuorviare le sue decisioni perché frutto di singole personali esperienze.