Gentili dottori,vi espongo il mio
Gentili Dottori,vi espongo il mio caso.Talvolta,allorquando le feci sono più dure,dopo l'evacuazione,noto un rigonfiamento.Mi capita,di rado,che,sulla carta igienica,si riscontrino esigue e minuscole tracce ematiche.Nel Marzo 2012,dopo un'evacuazione difficile,ho notato il solito rigonfiamento di cui sopra e sangue rosso vivo nel pozzetto del WC.La carta igienica,però,non attestava alcuna traccia ematica.Il medico di base,senza avermi visitato,mi ha prescritto il "Debridat"per dieci giorni.L'applicazione di"Proctosedyl"per sette giorni e l'assunzione,a tempo indeterminato,dello sciroppo"Normase".Potrebbe trattarsi di emorroidi?Se così fosse,di che grado?Lo sciroppo in oggetto può,effettivamente,essere assunto a tempo indefinito?Il medico di base sconsiglia la visita specialistica.A quanto ho inteso,girovagando sui Forum,il"Metodo Longo"è da escludere;giusto?!Le emorroidi come si fanno rientare manualmente:qual'è l'esatta procedura?Le emorroidi possono impedire l'evacuzione?Qualora così fosse,quali rischi si corrono?Come si può prontamente intervenire?Qualora le emorroidi sanguinasserro,e ci si trovasse in strada,è bene rivolgersi al presidio sanitario d'urgenza?Il sanguinamento può,ad es.,condurre all'exitus?