In base a tutto quello che ci descrive, riteniamo che per il momento non debba fare altro che periodicic controlli clinici, in attesa che si rendano disponibili nuovi farmaci antivirali più efficaci, tra cui gli “inibitori delle polimerasi”. Si tratta in realtà di una nuova categoria di farmaci che potenzia di molto l’efficacia dell’IFN/RBV.