Gentili dottori, vorrei tanto che il mio sos sia letto. Vi spiego la mia situazione. Il 31 Ottobre del 2003 ritornando a casa mi sono sentita male, ero in macchina da sola, era buio, mi sono sentita come se una vampata di calore mi pervadesse tutto il corpo, come se mi venisse un colasso da un momento all'altro, ho sentito i brividi lungo il corpo, mancanza di respiro, sono diventata bianca cadaverica e nello stesso momento labbra e occhiaie viola. ho chiamato il 118 e mi sono fermata, mi hanno trasportato al pronto soccorso, unica visita che mi hanno fatto è stato un semplice colloquio, dicendomi che era un attacco di panico. Io mi son chiesta è impossibile a 30 anni un attacco di panico, poi in un momento tranquillo e felice della mia vita??? Bene dopo questa brutta esperienza ne sono venute altre e ancor peggiori, credo che sono andata al pronto soccorso minimo 7 volte. Una volta mi hanno consigliato di andare da un neurologo. Bene ci sono andata e gli ho detto i miei sintomi dell'ultima crisi, l'ultima è stata davvero tremenda, iniziavo a sentire le scosse che partivano dal collo e si diradavano in tutto il corpo, mi formicolavano le dita delle mani e dei piedi, le vene delle tempie pulsavano come non mai ed avevo un forte mal di testa, proprio al centro, bene il
Neurologo mi disse che era emmicrania, e mi ha dato una cura da fare... Bene le pastiglie che mi ha dato non mi facevano nulla continuavo ad avere quelle strane sensazioni, in cui mi si alzava la pressione a mille, la massima mi arrivava anche a 190!! Formicolii ovunque e quella strana sensazione di acqua gassata alla testa oltre alla bruttissima sensazione di formicolio alla lingua e al palato. Alla fine ho creduto a tutti i medici che ho consultato, e che mi hanno diagnosticato disturbi da attachi di panico. Premetto in due mesi ho fatto tutte le analisi possibili: 6 elettrocardiogrammi, 1 elettroencefalogramma, 1 risonanza magnetica alla testa, 1 analisi dei livelli degli ormoni tirodei e femminili, 1 analisi di sangue e delle urine di base, 1 holter cardiaco 24 h, 1 ecocuore, 1 rx alla cervicale, 1 ecografia al fegato. Bene tutte queste ananlisi sono risultate negative, quindi sono andata presso una psicoterapeuta, che afferma anche in questo caso trattarsi di DAP, disturbi da attacchi di panico. Oltre a fare delle sedute di analisi settimanali, prendo anche psicofarmaci. 3 xanax da 0,50 al giorno ed un antidepressivo eutimil con principio attivo paroxitina. Nonostante ciò ho ancora attacchi di panico, poichè ho scoperto da poco di avere un
Fibroma all'utero... unica visita che non avevo fatto è stata proprio quella ginecologica. Devo operarmi il 4 Maggio... Ora mi chiedo. Secondo Voi si tratta davvero di DAP? Inoltre è possibile che mi possa venire un infarto? Sento spesso tensioni e dolori a livello dello sterno e del braccio destro, nonostante tutte le visite ho cmq paura di un infarto, inoltre fumo e questo mi provoca ulteriore stress, infatti sono sulla via di smettere, spero solo che i tre anni che ho fumato non compromettano l'operazione che dovrò fare, tra l'altro in anestesia totale. Vi chiedo quindi un parere, sono davvera KO, disperata, inoltre vorrei sapere se l'operazione al fibroma uterino può comportare dei rischi, e come devo alimentarmi e comportarmi prima e dopo l'operazione. Quella dell'infaarto per me è diventata una ossessione, bastano gli esami che ho fatto? A volte ho una sensazione strana al
Cuore, leggendo i vostri articoli sembrano delle aritmie, ma dopo tutti gli esami che ho fatto credo che veniva fuori qualcosa no? Oppure devo fare altre analisi? Sono davvero preoccupata per il mio cuore, unici vizi che ho sono il fumo, anche se sto per smettere, e la cioccolata, non bevo, al massimo un bicchiere o due di vino rosso a settimana, ma neanche sempre. Fumo solo da tre anni ma soffro di vene varicose, quindi ho paura che anche le arterie e le coronarie possano soffrire del fumo che inalo ogni giorno, anche se obiettivamente credo che tre anni di fumo non possano aver compromesso molto il mio stato fisico ho paura lo stesso. Aspetto con ansia una vostra risposta. Cordiali saluti da una disperata.