La steatoepatite non alcolica è una malattia che va tenuta sotto controllo ed eventualmente curata, anche con farmaci, se è il caso. Esistono infatti numerosi farmaci utilizzabili in tale sindrome, anche se in verità non sono stati ancora validati da sperimentazioni cliniche metodologicamente corrette. Tuttavia alcuni di questi farmaci sono relativamente innocui e già utilizzati per altre condizioni patologiche nelle quali se ne è potuto verificare il loro eventule potenziale di rischio. Non c’è modo di stabilire se la sua NASH progredisca verso la cirrosi, se non attraverso biopsia a distanza di anni (decenni).