Gentilissimi ho avuto modo già di avere vostre rispostein merito al caso che vi sto descrivendo, e vi ringrazio anticipatamente. Mio padre presenta una malattia di fondo chiamata pneumoconiosi, avendo fatto dei controlli periodici sono state riscontrate plurime lesioni epatiche v e sesto segmento, sono state eseguite tre biopsie epatiche che hanno confermato
Metastasi epatiche da ca neuroendocrino primitivo sconosciuto, attualmente sta seguendo
Chemioterapia in seconda linea ogni 15 giorni, con gemcitabina + oxaliplatino, prima invece ha fatto quattro cicli con etoposide + cisplatino ogni 21 giorni, da una tac di controllo è risultata una sensibile riduzione del nodulo riscontrato a livello giugulare dx, ma nessuna variazione a livello epatico soltanto stabilità. Vorrei sapere se questo tipo di
Terapia può riuscire a far regredire le metastasi epatiche, anche perchè mio padre non ha mai avuto nessun sintomatologia ci siamo accorti di questa situazione facendo i controlli per l'insufficienza polmonare. Grazie per una pronta risposta.