Gentilissimo/a Consulente, le sottopongo il mio caso, affinchè lei possa, se le è possibile, indicarmi l'eventuale percorso da seguire per approfondire le ragioni che, da un paio di mesi, producono un fastidioso sintomo che mi affligge e che si manifesta come un forte ed incontrollabile battito di
Cuore che, mi permettada profana, definirei "cuore in gola". Premetto che, pur non eseguendo una regolare
Attività fisica, conduco l'esistenza in chiave dinamica: non mi hanno mai spaventato le rampe di scale, il trasportare pacchi e borse pesanti, il lavoro manuale e casalingo faticoso e, se posso, non uso l'auto ma preferisco muovermi in bicicletta o a piedi ... e con un passo che i miei amici definiscono quasi da alpino!! Almeno così è stato fino a poco tempo fa. Ultimamente, invece, se il ritmo della camminata si fa incipiente o se devo scaricare o caricare borse della spesa, ecco che parte il superbattito! Definirei la mia condizione fisica generale soddisfacente, a parte i primi dolori dell'età ed una cronica tendenza all'anemia, che negli anni mi ha portato a rinunciare alla mia annuale donazione del
Sangue.
Sono alta 170 cm e peso 65 kg. La pressione è sempre ok. Curo personalmente la mia cucina, che definirei tipicamente mediterranea: limito i condimenti, privilegiando l'olio di oliva crudo ed essendo mezzosangue veneta, bevo un bicchiere di vino buono a pasto; solo occasionalmente mi concedo una grappa rituale, dopo un pranzo in famiglia, ma non bevo altri alcolici. Il lavoro che svolgo è impegnativo sì, ma non al punto di far saltare le coronarie, dato che sono un'insegnante. Mia figlia di quasi 18 anni non mi procura crucci e di carattere direi che sono una positiva. L'unico problema che mi produce mio marito è il suo russamento notturno, per il quale penso di comprarmi un bel paio di tappi... Non credo però che, dopo tanti anni, si tratti ancora di batticuore da innamoramento! La ringrazio anticipatamente per l'attenzione che vorrà gentilmente rivolgermi e cordialmente la saluto. Simona.