Gentile utente, la frattura del calcagno è sicuramente una delle patologie in cui gli orientamenti terapeutici possono essere molto discordanti. Il consulto che hanno avuto i colleghi sul suo caso avrà preso in considerazione tutti i rischi e benefici delle possibili scelte terapeutiche. Le rammento che in medicina non esistono due casi uguali e pertanto consultare internet può talvolta creare più confusione. Da quanto ci scrive, la decisione del non intervenire chirurgicamente, molto probabilmente, sarà stata presa per la "pluriframmentarietà" della sua frattura che non avrebbe comportato una osteosintesi stabile e quindi è stato deciso il trattamento conservativo. La guarigione ci sarà comunque, i tempi saranno purtroppo lunghi e gli esiti talvolta possono essere permanenti (sia con intervento che senza) con necessità di utilizzo di plantari con scarico calcaneare, La vitamina D può sicuramente giovarle.
Cordialità