gl esami da eseguire per lo studio della stipsi

Salve dottori, sono una donna di 48 anni che conduce una vita sana e che pratica regolarmente sport. Soffro di stichezza cronica dalla nascita e fortunatamente nn ho mai avuto problemi di emorroidi.Nonostante la mia alimentazione sia a base di frutta e verdura cotta, brodi e liquidi in generale, la mia frequenza di evacuazione è di una volta a settimana. Il mio addome è sempre pressochè gonfio. Vorrei saper quali indagini e/o cure mediche posso fare x migliorare la situazione. Ringrazio anticipatamente e saluto con cordialità.

Risposta del medico

Gentile Signora,

Lo studio della stitichezza va affrontato per gradi eseguendo una serie di indagini morfologiche e funzionali tra le quali sono importanti la RX defecografia (o pelvigrafia secondo terminologie più recenti), il tempo di transito intestinale, la manometria anorettale, l' ecografia anorettale, l' ecografia delle anse intestinali ecc.

Le ho elencato una serie di esami più o meno complessi, ma non bisogna dimenticarsi che la prima e più importante indagine è costituita dal raccoglimento di una accurata anamnesi e dalla visita generale e proctologica (che va sempre integrata dalla anoscopia). A questi segue lo studio del colon (colonscopia), di fondamentale importanza per escludere tutte quelle cause organiche che possono provocare il rallentamento del transito intestinale. Solamente successivamente ci si potrà dedicare all' approfondimento diagnostico con l' esecuzione delle indagini sopramenzionate che sono di 2° / 3° livello.

Cordiali saluti.

Risposto il: 22 Dicembre 2012

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