Le valvulopatie di lieve entità (definite anche emodinamicamente non significative) non si correlano solitamente a un aumentato rischio di aritmie pericolose, quali quelle che possono condurre all’arresto cardiaco. Per definire il rischio aritmico di un soggetto, tuttavia, sono necessari anche altri parametri, quali ad esempio le dimensioni e la contrattilità del ventricolo sinistro, che Lei, nella sua domanda, non ha riportato (se il referto riportava solo lieve rigurgito aortico non ci sono problemi, altrimenti può riscrivere riportando per esteso l’esito dell’ecocardiogramma).