Gradirei un commento ai risultati Holter
ECG di mia mamma: F.C. max 165 bpm- F.C. min 32-
Frequenza cardiaca media 63 bpm; giorno 67 bpm - notte 58 bpm. RR max : 2510 ms RR Min: 360 ms Bradicardia 0 Pause 0 Battiti mancanti 0- Episodi Ventricolari: Battiti ectop- isolati 17 0.0 % BI & TRG. 0 & 0 - TACHICARDIA: 0; coppie 0 ; salve 0 EPISODI SOPRAVENTRICOLARI : battiti ecto isolati 373 - 0,4% Coppie 0 -Salve 54 0,1% BI & TRIGEM.: 22 & 5 Durata totale 00:05.15 così distinte: 1 durata 00:00:29 - 2 durata 00:00:27 - 3 durata 00:00:26 tachicardia : 0 - INSTABILITA' RR : 15 Durata totale 02:56:56 (12,3%) così distinte. 1/ alle 13:19:03 durata 01:10:29, 2/ a 1:31:37 durata 00:31:41; 3/a 5:41:38 durata 00:23:51. COMMENTI: ritmo sinusale di base Normale conduzione atrio-ventricolare Rare extrasistoli ventricolari polimorfe non ripetitive Extrasistolia sopraventricolare con tratti di fibrillo-flutter atriale il più lungo dalla ore 13:18 alle ore 14:57 Non alterazioni di ST - T. Mia mamma ha avuto un episodio di FA con scompenso nel 2003, nel giugno 2003 cardioversione elettrica e fino allo scorso anno ha proseguito
Terapia con sotalolo 80 mg 1 cp al mattino e una alla sera (sotalolo) oltre ai farmaci per l'ipertensione e l'antidepressivo. Lo scorso anno si è ripetuta la F.A. parossistica post intervento all'intestino. Le terapie sono state modificate fino ad aprile 2005 (vi ho già scritto - la mia domanda aveva come riferimento GG/1D33964), poi è stato ripristinato sotalolo 80 mg 1 cp al mattino e una alla sera Triatec HCT 5 1 cp al mattino Seropran 20 mg. 1 al mattino Triatec 5 alla sera 1 o mezza a seconda della P.A. serale Coumadin sec. I.N.R. (da mantenere tra 2,0 e 3,0)ore 17 Trittico ac 75 mg. Prima di andare a letto. A settembre ha ripetuto ecg e ecocardiogramma; il cardiologo le ha detto che era migliorata; nessuna extrasistole e anche la F.E. era aumentata rispetto allo scorso anno (da 45% a 48%). Verso la fine di novembre l'ho portata al P.S. perchè di nuovo F.A. normofrequente. Con Cordarone in flebo è rientrata in ritmo dopo 4-5 ore, poi le han tolto ogni cosa e tenuta in osservazione. Dopo circa mezz'ora il ritmo si è nuovamente sfasato, per rientrare dopo un'ora circa. Il cardiologo l'ha dimessa perchè era già in terapia anticoagulante e le ha prescritto il cordarone al posto del sotalolo, dicendo di prenderne 2 al giorno se la FC non era inferiore a 50 bpm. Il 2 dicembre, quando ha messo l'holter, e per qualche giorno ha preso 2 compresse e mezza di cordarone. Per cinque o sei giorni non ha più avvertito "sfasamenti", quindi ha assunto due compresse. Ora è da un paio di giorni che di nuovo avverte momenti di "sfasamento del ritmo", quindi ha ripreso da ieri a prendere 2 pastiglie e mezza. suddivise in una e mezza al mattino dopo colazione, mezza a mezzogiorno e mezza la sera prima di andare a letto. Gli esami della funzionalità tiroidea vanno bene come pure INR. La mia domanda è la seguente? Per quanto tempo, vista la tossicità del farmaco, è consigliabile che prosegua con due compresse e mezza o due? Ad oggi sono tre settimane che assume il cordarone. In casi come i suoi, è pensabile una nuova cardioversione elettrica o un'ablazione? Vi ringrazio di cuore.