La Cromogranina A è una glicoproteina che svolge un ruolo essenziale nei processi di adesione cellulare. Tuttavia la sua attività non è stata ancora ben chiarita. Essa ha una sensibilità che varia dal 80-100% nei tumori neuroendocrini, ed è quindi un marcatore biologico specifico per tali neoplasie; 61-100% nei tumori pancreatici, 100% nei gastrinomi, 60-100% nei feocromocitomi. Pertanto la CGA è considerato il marcatore biologico più importante per questi tipi di tumori. I valori di CGA sono correlati con l’estensione della malattia ed è maggiormente espressa nei tumori funzionanti. Essa è presente in bassa concentrazione (minore di 100) anche nei soggetti sani. Recentemente, sono stati segnalati studi nei quali sono stati ritrovato elevati livelli di CGA in circa la metà di epatocarcinomi (HCC), suggerendo che CGA possa essere considerato un utile marcatore di tumori epatici. Tuttavia, altri fattori, in particolare la funzione renale e cardiaca, possono alterare i livelli circolanti di CGA, per cui elevati livelli di CGA sono stati riscontrati in casi di insufficienza renale o cardiaca.