Gentile dottore, sono una ragazza di 28 anni. In data 15/05/16 ho avuto un rapporto non prottetto con una persona che non conoscevo (senza eiaculazione), uso la pillola contraccettiva cerazette. Dopo 5 giorni da questo rapporto ho iniziato ad avere bruciore, prurito, e con il passare dei giorni malissimo ad urinare, sono andata al pronto soccorso e mi hanno detto che si trattava di herpes genitalis, in 10 giorni l'ho curato con Aciclovir ed è passato.
In data 28/05/16 ho fatto gli esami del sangue prescritti dalla mia ginecologa ovverto anticorpi Herpes tipo 1 e tipo 2, ed Hiv, i quali sono risultati tutti negativi. In data 09/06/16 ho voluto ripeterli perchè ero molto agitata e nuovamente i risultati sono stati negativi. Ho eseguito anche un tampone vaginale per l'Herpes (però in data 09/06/16 quando ormai non avevo più lesioni). La mia ginecologa mi ha detto che probabilmente non si trattava neanche di Herpes, avendo avuto gli esami del sangue negativi, che sia possibile?
Io ad oggi sto vivendo uno stato di ansia terribile, mi sembra di avere un linfonodo ingrossato a sinistra sul collo (ieri sono stata dal mio medico di base e mi ha detto che sono micro, che non sono ingrossati, ma a me ad occhio nudo sembra di vederlo), ho dolori forti alle articolazioni, mani e piedi con formicolii, sulle dita delle mani ho dei taglietti che non capisco come me li sono fatta e faticano a chiudersi. Vorrei ripetere nuovamente gli esami settimana prossima così almeno è passato un mese e mezzo. Il test che ho fatto è il test Elisa. È possibile che ad oggi abbia i sintomi sopradescritti quindi l'Hiv e che l'esame fatto il 09/06/16 fosse un falso negativo?
Risposta del medico
gentile signorina
in questi eventi prendono il sopravvento le paure di contagio. Dato il periodo trascorso è bene comunque rifare il test,