La cosa più importante mi sembra al momento chiarire se si tratta realmente di una aorta bicuspide (si potrebbe fare con un ecocardiogramma transesofageo). Se confermata, sarebbe in effetti una cardiopatia congenita, ma questo purtroppo non significa che non è “patologica”, anzi va seguita con molta attenzione, valutando nel tempo la progressione dell’insufficienza aortica. Non credo sia possibile stabilire adesso quali problemi darà e quando, si deve decidere il da farsi via via che si faranno gli ecocardiogrammi di controllo. È sconsigliabile continuare a praticare il calcio. Devono essere seguite le norme per la “profilassi dell’endocardite batterica” (cioè prendere degli antibiotici subito prima di eventuali procedure odontoiatriche o interventi chirurgici). Con tutto questo, non voglio scoraggiarla o dirle di non stare tranquillo, ma semplicemente informarla di quello che deve fare per stare realmente tranquillo.