Spesso il prolasso mitralico si associa a palpitazioni, per ridurre le quali è efficace un betabloccante ( come l’ atenololo) a basso dosaggio. Non è quindi per l’ ipertensione che le è stato consigliato il farmaco suddetto, ma per i suoi effetti “antiaritmici” e di controllo della frequenza. Se in futuro sviluppasse ipertensione ( ovviamente speriamo di no e quindi attui un corretto stile di vita per prevenirla!), l’ aver assunto in precedenza un betabloccante non ne pregiudicherebbe l’ efficacia antipertensiva ( = per la cura della pressione alta). Una ragione di più per prendere il betabloccante sono i possibili effetti fastidiosi dell’ Eutirox ( che può dare palpitazioni e tremori, ben controllati dal betabloccante)