Dalla terapia che lei sta facendo si deduce che il suo caso sia già stato adeguatamente inquadrato. Suppongo quindi che lei sia stato valutato da un centro cardiologico per la sua cardiomiopatia: continueranno a seguirla regolarmente al Niguarda? Se sì prosegua in questo modo. La cosa migliore da fare è proprio sottoporsi a controlli periodici ed attenersi ai consigli che riceverà, ciò anche ai fini di eventuali decisioni terapeutiche non mediche.