Distinguerei i problemi in due parti; il primo riguarda il prolasso della valvola mitrale che certamente puo’ favorire la comparsa di tachicardie. Il secondo l’aspetto pressorio che puo’ essere invece motivato dal suo habitus ansioso; in tal caso puo’ essere utile monitorare la pressione arteriosa controllandola 2-3 volte alla settimana o provvedere all’automisurazione se dispone di uno strumento di misurazione pressoria automatica. Parlandone ovviamente con il suo medico curante potrebbe anche beneficiare di un blando ansiolitico.