Già il fatto che in tanti anni (circa 15 dall’inizio dei sintomi) non vi siano stati eventi cardiaci clinicamente rilevanti depone contro l’origine coronaria dei disturbi riferiti. Inoltre gli esami eseguiti (in particolare la prova da sforzo) tranquillizzano in questo senso. Quindi al momento lei non soffre di cardiopatie, e i sintomi dipendono probabilmente da cause gastroesofagee o da nevralgie intercostali. Ciò non toglie che deve continuare a seguire il regime di vita “virtuoso” descritto, e che è bene ripetere la prova da sforzo ogni due-tre anni: ciò in considerazione della familiarità per infarto.