premesso che alcuni dati sono stati riportati in maniera errata, mi sembra poter concludere che i risultati degli accertamenti eseguiti siano favorevoli. La cadenza dei controlli dipende molto dalla necessità di essere rassicurata. Il primo consiglio che deve avere è quello di rivolgersi ad uno specialista che, d’accordo col suo curante, stabilisca le necessità dei suoi controlli.
Da quanto riportato, sembra che la frequenza cardiaca a riposo sia alta (100 bpm): se confermata, potrebbe essere utile assumere un farmaco ad hoc (betabloccante). Ripeto, si affidi ad un unico specialista ed al suo curante.