Gentile Signore, penso che i vari accertamenti eseguiti (sebbene non me li riporta nella sua lettera) abbiano escluso una cardiopatia organica; per cui in primo luogo mi tranquillizzerei. Tuttavia non mi riferisce alcuna diagnosi circostanziata dell'aritmia, che nel suo caso giudico fondamentale. Per prima cosa infatti va documentata la sua aritmia, che dal racconto sembrerebbe una tachicardia parossistica sopraventricolare. Per prima cosa farei un Holter, cercando di riprodurre le condizioni che scatenano la sua aritmia. Vista la sporadicità e la brevità degli episodi, questi risulterebbero importanti solo se si documentasse una frequenza cardiaca molto elevata. In linea di principio comunque prima di pensare ad una ablazione si fa un tentativo con farmaci antiaritmici, ma tutto questo viene dopo la documentazione certa del tipo di artimia da cui lei risultasse affetto.