Ho 40 anni e vado in bici da corsa da quando ne avevo 12.A luglio scorso ho cambiato sella e il giorno stesso mi sono accorto lavandomi di avere una tumefazione in zona perineo laterale sinistra. Non ne sono sicuro, ma non credo che sia comparsa in 1 giorno, comunque è di consistenza morbida e non dolorante, al limite da un po' di fastidio. Da allora non vado più in bici ma la tumefazione è rimasta immutata.Ho notato ultimamente che quando mi alzo dal letto appare più piccolo mentre la sera dopo il lavoro sedentario è più grande e un po’ fastidioso.Ho fatto 1 ecografia, 2 ecografia trans rettale, 1 risonanza magnetica.Alla prima ecografia mi è stato detto che probabilmente poteva trattarsi di tumefazione dovuta ai microtraumi del sellino della bici oppure fistola anale a fondo chiuso. L’eco trans rettale esclude che si tratti di ascesso anale dovuto a fistola.La RM dice:L'indagine conferma la presenza di una zona di ispessimento tissutale di aspetto pseudonodulare, amargini irregolari, non capsulato, delle dimensioni di mm.30x30x10 posto nel connettivo adiposo delpiano perineale a sinistra, anteriormente e inferiormente rispetto all'ano e posterolateralmenterispetto al corpo cavernoso omolaterale.Coesite un diffuso e asimmetrico ispessimento reticolare del sottocute di aspetto linfangiticoassociato a ispessimento del piano cutaneo perineale adiacente.I reperti descritti presentano un costante basso segnale nelle varie sequenze in assenza disignificativi fenomeni edemigeni intra e perilesionali.Normali i corpi cavernosi e la prostata; non evidenza di reperti sospetti per tramiti fistolosi o fenemeniflogistici locoregionali.Varicocele bilaterale.Il reperto descritto risulta aspecifico ma senza significativi segni di flogosi-edemigena.Perdurando il quadro utile valutazione agobioptica.Dopo visita chirurgica dopo la RM mi viene sconsigliata anche l'agobiopsia perché escludono a priori che sia un tumore.Sono passati più di 6 mesi e la tumefazione rimane e anche se non fosse nulla di grave, ho paura a andare in bici per non peggiorare la situazione. Potete darmi un parere sul da farsi?In caso contrario a chi potrei rivolgermi? Grazie
Buonasera, ha già fatto tante analisi, si faccia visitare da un chirugo generale o da un urologo, che probabilmente le cosiglieranno di utilizzare degli appositi indumenti imbottiti e di andare nuovamente in bici.
Cordiali saluti
Danilo Patti