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Ho 42 anni e da tempo mi sono reso conto d'essere

Ho 42 anni e da tempo mi sono reso conto d'essere ipocondriaco specialmente dopo la morte di mio padre morto a 57 per un tumore al polmene. Mi sono ripromesso più volte di smettere di fumare ma non riesco e continuo a fumare sig leggerissime ma dannose cmq. Da allora molte cose sono cambiate e il mio stress va a mille : Da un mese e forse più soffro di tachicardia sento il mio cuore battere forte e spesso ho qualche fitta al torace laterale cone uno spill che mi punge, tutto inizia una notte che in sonnoveglia ho la sensazione che mi stessi spegnendo bruttissima cosa il mio cuore non batteva, Il mio cardiologo mi spiega l'accaduto exstrafistole normale ma il mio caso è dovuto a stress. Ma come curarmi? la tachicardia continua ma la press è 130 -80 e batt 78. In casa d'infarto sballa la pressione? Come potrei curare la tachicardia? la prego di rispondermi.
Risposta del medico
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E’ poco probabile che le “fitte al torace come uno spillo” siano di origine cardiologica. Il suo battito irregolare (“il cuore non batteva”) e la tachicardia (78 bpm non è tachicardia!) sono spesso presenti in persone sottoposte a stress psichici come la perdita di un genitore. Lei si è già rivolto ad un Cardiologo di fiducia che ha cercato di tranquillizzarla. Programmerei, comunque, se non è già stato fatto, un controllo degli esami ematochimici di routine comprensivi di assetto oromonale tiroideo, un ecocardiogramma, un ECG dinamico secondo Holter ed un test ergometrico. In ogni caso Le consiglio l’astesione dal fumo di sigaretta.
Risposto il: 25 Novembre 2008