Ho 45, 3 figli ed una diagnosi di pfo per il quale

Ho 45, 3 figli ed una diagnosi di PFO per il quale sarò operata nei prossimi giorni per via percutanea. Alla diagnosi si è giunti dopo un paio di episodi di TIA verificatisi negli ultimi 6 mesi, dopo 45 anni di buona salute,episodi tra l'altro in prima battuta non riconosciuti e trattati come emicranie violente. A parte questo, che è un altro discorso, io vorrei raccontare quello che penso mi sia successo per sapere se può essere così: sono sempre stata bene, ho avuto tre gravidanze senza problemi, a distanza di due anni l'una dall'altra (il figlio più grande ha 15 anni) dal 89 a parte le gravidanze ho assunto la pillola anticoncezionale. Un giorno di febbraio di quest'anno, mentre stavo esultando per un goal di mio figlio, ho sentito un dolore fortissimo, acuto e paralizzante, al torace, durato credo pochi secondi ma che non mi ha nemmeno permesso di abbassare il braccio che avevo alzato. Poi è passato tutto. Dopo una decina di giorni ho avuto il primo episodio di "emicrania" per il quale sono finita al pronto soccorso perchè non riuscivo più a camminare nè a parlare, con deficit funzionale al braccio destro ed insensibilità all'emivolto (dx). L'episodio si è risolto in alcune ore ma da allora non sono mai stata bene sempre fortissime emicranie ( 9 - 10 volte al mese) ed ad agosto mentre facevo lavori un po' pesanti per spostare alcuni mobili, sono svenuta, e sono rimasta in ospedale una settimana sempre con vertigini e violentissimi mal di testa. Visto che il PFO è in teoria dalla nascita, e che io non avevo mai avuto problemi, è possibile che quando ho avvertito quel dolore fortissimo sia stato il momento in cui si è verificato un cambiamento nella struttura del cuore (distacco della membrana di chiusura del forame?). Perchè deve per forza essere cambiato qualcosa dagli anni precedenti ad ora. Grazie e speriamo vada tutto bene