Non so di preciso cosa abbiano voluto spiegarle, forse il fatto che l’azione del betabloccante è quella di “blocco” di determinati recettori,un effetto peraltro voluto e che dà buoni risultati in termini di controllo della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca. Il blocco persiste, ovviamente, anche nell’intervallo fra l’assunzione delle compresse.