L’associazione tra disturbi e aritmie è un classico. Quello che lei dice non suscita quindi meraviglia.Occorre però stabilire quanto il problema gastroesofageo sia l’unica causa o costituisca la concausa di un problema cardiaco.Un esame cardiologico ben fatto eventualmente corredato di ECOcardiografia e prova da sforzo è in grado di chiarirlo.