Valutando la clinica (dolore epigastrico) il dato eco (ipocinesia della parete inferiore -basale) e la scintigrafia (difetto di perfusione irreversibile) il quadro è compatibile con infarto miocardico pregresso. La mancanza di ischemia residua (evidenziabile alla scintigrafia attraverso un deficit perfusorio non stabile, quindi reversibile) rende la situazione clinica non grave. Appare in ogni caso necessario l’avvio di terapia farmacologica e il controllo dei fattori di rischio (ad esempio abolizione del fumo, riduzione del colesterolo, controllo del peso corporeo e della pressione ecc.)