La ablazione in questo tipo di aritmie da’ risultati positivi in una buona percentuale dei casi, ma il numero di pazienti che hanno recidive rimane ancora piuttosto elevato. Nella sua domanda cita una diagnosi di “FLUTTER” e poi parla di “FIBRILLAZIONI” per cui è difficile essere molto precisi nelle valutazioni e nei consigli. Dalla Sua descrizione dell’intervento di ablazione (solamente nelle parti destre del cuore senza accesso transattale alle sezioni sinistre e senza ablazione nelle vene polmonari) evinco che probabilmente si trattava di un Flutter.
In ogni caso Le consiglio di chiarire (con il centro che ha eseguito la prima procedura) la indicazione a ripetere l’ablazione. Dalle informazioni contenute nella Sua domanda mi sembra che debba essere presa in considerazione questa ipotesi. E’ però necessario che Le vengano date in sede di consenso, le informazioni approfondite ed oneste sulle probabilità di riuscita immediata ed a lungo termine della procedura.
Tenga presente che in questo campo non esistono interventi a rischio nullo che abbiano il 100% di successo duraturo.
In caso di una percentuale di successo duraturo ad esempio del 70%, ci sono 7 pazienti felici e “guariti” mentre 3 pazienti su 10 che dopo la procedura hanno gli stessi disturbi di prima o anche peggio. Questo aspetto deve essere chiarito con onestà da parte dei medici prima di intervenire e deve essere accettato con fiducia e serenità da parte del singolo paziente che da liberamente il suo consenso informato.