Per quanto riguarda la riepitelizzazione dello stent medicato questa è volutamente e fortemente ritardata. Per tale motivo è obbligatoria la doppia antiaggregazione prolungata al fine di contrastare la tendenza alla trombosi in uno stent che è comunque un corpo estraneo a contatto per molto tempo con il flusso sanguigno.
Gli stent non medicati invece si riepitelizzano molto rapidamente, ma questa proliferazione può essere eccessiva e portare talora alla restenosi della arteria (che per gli stent medicati è invece effettivamente un evento piuttosto raro)
Per quanto riguarda invece le immersioni subacquee tenga presente che Le le faceva con una stenosi coronarica importante che non sapeva di avere. Attualmente la sua situazione coronarica è migliorata perché non c’è più la stenosi 70%, ma Lei ha è affetto da una malattia coronarica trattata con impianto di stent (non è guarito !!).
Dagli elementi generali a mia disposizione il rischio di eventi avversi nel Suo caso è molto basso; va detto però che un evento avverso che accade in profondità ha molte meno chance di essere gestito con successo di quanto non accada altrove.