Gentile Signore,
eventuali probelmi neurologici legati al precedente intervento per ernia dovrebbero manifestarsi in modo molto più evidente e verosimilmente essere accompagnati anche da disturbi agli arti inferiori. I suoi sintomi sono invece assai tipici per una classica ostruzione prostatica. Pertanto, con un ragionevole margine di certezza le diremmo di stare tranquillo e non coltivare dubbi sotto quel punto di vista. L'esecuzione di una indagine urodinamica potrebbe oggettivare, ovvero "mettere nero su bianco" la reale funzione della sua vescica, ma tutto sommato le indicazioni nel suo caso ed in questo momento non ci paiono così stringenti. Per quanto riguarda l'eventuale intervento, anche qui le indicazioni non ci paiono così evidenti, considerata la pressoché assoluta stabilità della situazione nel lungo perodo. Se lei è abbastanza soddisfatto del suo modo di urinare, ovvero eventuali disturbi non influiscono più di tanto sulla sua qualità di vita, al momento l'intervento potrebbe anche essere rinviato più avanti.
Saluti