Dipende dall’eventuale esistenza di controindicazioni ai farmaci che Le hanno suggerito. Tuttavia, il consiglio, in linea di massima, è di seguire le indicazioni del cardiologo ospedaliero, anche perché la terapia profilattica in questi casi va proseguita indefinitamente e in questo senso la terapia cronica con amiodarone può dare più problemi di quella con il betabloccante. Riguardo la frequenza cardiaca, è probabile che ci sia una lieve riduzione di questo parametro con il betabloccante (e anche con l’amiodarone), ma non è detto che questo sia un criterio per la sospensione dei farmaci: il consiglio è di iniziare la terapia e di fare un ECG di controllo dopo circa 15 giorni. Cordiali saluti.