ho 72 anni e sono stato operato di adenomectomia prostica transvescicale per il volume elevato della prostata nel maggio 2010. Dopo l'operazione per ca. 4 mesi incontinenza totale con forti perdite di sangue durante le minzioni. Verso tardo autunnodiminuzione delle perdite, forse dovuto ad esercizio fisico. Inizio genn.2011 visita d'urgenza in ospedale con diagnosi: importante edema penino scrotale (tutta la zona aveva le dimenzioni di una grossa arancia) riducibile con compressione manuale, non edema declive. addome ndp, logge renali ndp. Il medico non riusciva a spiegarsi la situazione. Esami fatti: ecodoppler vasi pelvici, TC addominopelvica con e senza mdc; PSA totale e frazionato. Tutti gli esami sono risultati negativi .Nel frattempo il gonfiore è sceso ma con andamenti molto altalenanti e sempre perdite anche se minori, ma a volte la zona del pene è così ingrossata che fatico a ritirare il prepulzio per le minzioni. Oltre ananase 1 cpc 2/die per 15 gg. non mi sono stati suggeriti altri medicamenti. Il mio specialista non sa darmi risposte. Potrebbe darmi il nome di un'altro specialista nella zona di Milano e/o un'indirizzo per riabilitazione? Grazie!
Gentile Signore,
da quello che leggo penso che possa trattarsi di una PARAFIMOSI.
eSEGUA UNA vISITA UROLOGICA PRESSO GLI OSPEDALI DI MILANO.
Distinti saluti.