Prima di tutto verifichi se tale modesta alterazione venga confermata da un successivo controllo e che non si tratti, invece, di un errore di laboratorio, sempre possibile nel 55 dei casi. Poi va preso in considerazione un eventuale abuso/uso di bevande alcoliche o di farmaci, anchh’essi responsabili di alterazioni delle aminogtransferasi. Se viene confermata tale alterazione, deve essere sottoposto ad ulteriori esami di approfondimento (ecografia epatica, tutti i test epatici, i marcatori virus epatitici) ed a controlli ravvicinati, mensili per un periodo di 6 mesi, per poi decidere se approfondire ulteriormente o meno mediante una biopsia epatica.