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Esperto Risponde

Ho contratto hcv da trasfusione nel 1980, in

Ho contratto HCV da trasfusione nel 1980, in seguito ad intervento chirurgico, quale presumibile degenerazione da HBV, visto che in quel periodo il virus era ancora sconosciuto. Solo nel 2000 ho scoperto la mia positività. Da allora mi sono sempre sottoposto a controlli preventivi che non hanno dato mai esiti di alterazioni di nessun genere. Gli ultimi accertamenti hanno rilevato la presenza di un Nodulo al fegato, non bene identificato, per cui dovrò sottopormi ad una biopsia per chiarirne la natura. Neofita di Internet, vi ho scoperti e vi seguo attentamente, sto leggendo di casi analoghi al mio e tutti fanno riferimento a Terapia INTERFERONE E RIVABRINA. In tutti questi anni a me nessuno ha proposto e tantomeno parlato di terapie: Perchè? Esistono particolari condizioni di gravità per doversi sottoporre a terapia o chiunque risulti HCV positivo (genotipo 1) è opportuno che vi si sottoponga? Se avessi assunto terapia negli anni passati, avrei potuto evitare la formazione del nodulo attualmente riscontratomi? Vi sono grato per l'attenzione e per le risposte che vorrete fornirmi. Aldo-VB-
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Probabilmente non le è stata proposta la terapia antivirale in quanto i valori delle aminotransferasi risultavano perisitentemente normali. Attualmente per tali casi non si prevede, o è molto dubbia, di intraprendere la terapia. Inoltre non è noto se una terapia con IFN e RBV possa influenzare o meno lo sviluppo di noduli epatici in un soggetto non cirrotico.
Risposto il: 30 Maggio 2005