L’aumento delle aminotransferasi è espressione della presenza di un fattore che danneggia il fegato. Pertanto è necessario, prima di tutto ripetere il test per confermarne l’alterazione. Poi dovrà monitorare mensilmente le aminotransferasi per 6 mesi. Se alla fine di tale periodo persiste l’alterazione riscontrata, allora conviene effettuare una biopsia epatica. L’esame istologico permetterà di stabilire l’esatta entità del danno epatico e fornirà utili informazioni circa la causa del danno stesso.