Domande: per quale motivo è stato richiesto l’esame, quale è la terapia in atto, quale è la sua capacità funzionale, quali sono i disturbi che lei accusa? E poi, come è la funzione cardiaca a distanza dall’infarto? Sulla carta l’Holter da lei eseguito non evidenzia condizioni particolarmente preoccupanti, ma quello che mi preme farle sapere è che una indagine strumentale non ha alcun senso se è svincolata da una visione globale che solo un medico di fiducia, meglio se specialista cardiologo, può avere con la visita, l’anamnesi e la valutazione complessiva del suo stato di salute. Nella sua regione ci sono molti centri di ottima fama per fornirle l’assistenza necessaria.