RISPOSTA
Fondamentalmente ritengo che i due ecocardiogrammi mostrano complessivamente alterazioni molto simili e di scarso rilievo clinico. I risultati dell’ ecocardiografia sono in parte gravati da differenze interpretative individuali che possono dare origine a giudizi complessivi finali apparentemente diversi nella loro forma espressiva, ma non nella reale sostanza. Gli ecocardiogrammi sono stati eseguiti nella stessa struttura e dallo stesso operatore? Chi ha esaminato il secondo era al corrente dei risultati del primo? Inoltre dubito di una qualsiasi evolutività del difetto mitralico nel giro di due mesi; di solito in presenza di prolasso mitralico, per valutare un’eventuale variazione della situazione di base, i controlli vengono eseguiti nel giro di almeno 6-12 mesi (ed è fondamentale il controllo con gli esami precedenti possibilmente eseguiti in uno stesso Centro). Il prolasso della mitrale non ha alcun rapporto con tutte le altre patologie che Lei ha menzionato e in questo senso non mi porrei quindi problemi.