Gentile Signore,
l'ingrossamento della prostata benigno è un fenomeno che accomapagna il passare degli anni, dai quaranta circa in avanti, che si manifesta però in modo molto variabile da sogetto a soggetto. In una certa percentuale di casi, l'ingrossamento causa dei disturbi ad urinare che meritano una terapia ed in una parte di questi casi si deve prima o poi provvedere a qualche forma di intervento. La storia dell'ingrossamento è completamente diversa di quella del tumore maligno. Le due situazioni sono differenziabili principlamente tramite il dosaggio del PSA nel sangue, che immaginiamo lei abbia già eseguito. Non è tanto l'ingrossamento in sè che muove l'attenzione dell'urologo, piuttosto la presenza e l'entità dei disturbi ad urinare. Le calcificazioni sono perlopiù le tracce di infiammazioni locali avvenute in passato e cicatrizzate con apposizione di sali di calcio.
Concludendo, la sua è una solizione estremamente comune, la invitiamo a consultare un nostro Collega specialista in urologia per inquadrare correttamente la situazione e valutare la eventuale necessità di una terapia.
Saluti