I dati che lei riferisce sono piuttosto vaghi ed è possibile che quanto segue non la riguardi affatto. I medici che la seguono sono le persone che più e meglio di tutte le altre possono consigliare come deve comportarsi. Il tumore a cellule di Merkel (noto anche come cancro trabecolare o tumore neuroendocrino della cute) è una rara neoplasia della cute. Questi tumori si possono sviluppare a qualsiasi età, ma mostrano un picco di insorgenza tra i 60 e gli 80 anni. Sono più frequenti tra i bianchi e le sedi di insorgenza più comuni sono il viso, il cuoio capelluto o altre zone ad alta frequenza di esposizione ai raggi solari. All'inizio degli anni 80 altri Autori hanno contribuito alla discussione sulla appropriatezza del termine proposto da Toker introducendo una ricca varietà di alternative terminologiche (carcinoma primitivo della cute a piccole cellule, tumore maligno a cellule di Merkel, carcinoma a cellule di Murky, merkeloma); infine, ricerche di carattere istochimico ed istogenetico hanno coniato per questa neoplasia il termine di "carcinoma neuroendocrino della cute", inserendo pertanto la neoplasia nella vasta famiglia degli APUDomi, anche se l'origine del tumore dalla cellula di Merkel non sia stata provata in modo definitivo. Il tumore di Merkel cresce rapidamente e spesso si diffonde ad altre parti del corpo. Quando la malattia si diffonde, essa tende ad invadere i linfonodi regionali e può anche diffondersi al fegato, osso, polmoni e cervello. Ci sono tre tipi di terapia: 1. chirurgica (escissione del tumore); 2. radiante (usando radiazioni per distruggere le cellule patologiche); 3. chemioterapia (usando medicine per distruggere le cellule).