Il valore lievemente aumentato della bilirubinemia non permette di far ipotizzare una epatite acuta. Quest’ultima, poi, è da escludere in base al fatto che il valore delle aminotrabsferasi è normale. Dopo 2 mesi dal sospetto contagio, l’assenza di alterazioni delle aminotransferasi deve far escludere che si possa essere trattato di contagio da virus epatitici.