Il valore alterato delle aminotransferasi indica, solitamente, la presenza di un fattore che determina un danno a carico del fegato. E’ quindi necessario effettuare la ricerca di tutti i possibili fattori in grado di disturbare il fegato. Tra di essi, quelli più comuni sono rappresentati dai virus epatitici (HBV ed HCV). Pertanto vanno in prima battuta ricercati i marcatori virali. Poi, in caso di negatività di questi ultimi, è consigliabile un approfondimento ricercando altre cause più rare, quali autoanticorpi circolanti, marcatori di accumulo di ferro o di rame, etc. Comunque, preliminarmente va ripetuto il test alterato per conferma e monitorarne l’andamento mensile nei 6-8 mesi successivi alla comparsa.