Il suo controllo dell’intensità dell’anticoagulazione è attualmente ottimale, per cui non è necessaria alcuna modifica nella terapia. Anzi, se i valori INR permangono stabilmente fra 2 e 3 nei prossimi controlli, può anche rarefare i controlli stessi effettuandoli ogni 2 settimane. E’ comunque necessario concordare le strategie con il suo cardiologo di riferimento, anche per valutare la durata (3 mesi o per sempre) della terapia con coumadin.